GROSIO: VILLA VISCONTI VENOSTA & GIARDINI DI NICOLA DI CESARE
11 Giugno 2023
costo a persona 95 euro
Partenza in mattinata alla volta della Valtellina. All’ingresso del paese di Grosio, in pieno centro storico, sorge Villa Visconti Venosta ( € 6,00 ), antica residenza della nobile famiglia omonima, che era solita trascorrere qui l’estate. A pianta centrale con portico e loggiato, la Villa è racchiusa da due ali: quella sinistra, più antica, venne saccheggiata e incendiata nel 1620 e poi ricostruita per volere del gesuita Marcantonio Venosta sul finire del XVII secolo. Quella a destra è stata modificata più volte nel corso degli anni secondo il volere del Marchese Emilio, illustre membro della famiglia, importante diplomatico e Ministro degli Esteri del Regno d’Italia. Il Marchese acquistò inoltre i terreni circostanti per creare il vasto parco (oggi pubblico), ricco di alberi secolari, una siepe di biancospino e un’alta cinta muraria che garantivano un tempo riservatezza alla famiglia. La villa ospita oggi la Biblioteca civica e il Museo fondato a seguito della donazione da parte della Marchesa Margherita (ultima erede Visconti Venosta che abitò la Villa fino al 1982) e occupa il primo piano, quello nobile abitato dai marchesi, e, nell’ala ovest, il secondo piano un tempo riservato alla servitù. Nel percorso espositivo è possibile ammirare il ricco arredo d’epoca che adorna le sale, gli antichi volumi, i cimeli raccolti nel corso di generazioni e di viaggi, le preziose opere d’arte che fanno parte della collezione del Marchese Emilio appassionato cultore d’arte. È possibile osservare come le meravigliose stanze interne del palazzo conservino ancora oggi cimeli di alcune conoscenze illustri della casata, come la poltrona di Camillo Benso Conte di Cavour, di cui il Marchese Emilio era amico e sostenitore politico, e un volume di proverbi francesi postillato da Alessandro Manzoni. Pranzo tipico in ristorante e nel pomeriggio visita guidata al Giardini di Nicola di Cesare . Conosciuto come il Gaudí di Grosio, Nicola Di Cesare, ha fatto dell’arte la passione della propria vita. Di origini abruzzesi, vive in Valtellina da circa 50 anni ma è da 40 che, durante il suo tempo libero, si dedica al giardino dietro casa sua e, sempre qui, a Grosio, ha incontrato sua moglie. La particolarità che rende il tutto straordinario è il modo in cui utilizza i materiali raccolti: gli oggetti coloratissimi e i materiali di vario tipo che vengono utilizzati per decorare archi e muretti a secco derivano da materiali di risulta presi anche dalla discarica e sassolini presi dalla foresta oppure dal giardino stesso. Qui, piante e fiori fanno semplicemente da contorno a ciò che rende veramente spettacolare questo parco privato, unico nel suo genere. Il risultato? Un vero e proprio angolo di catalogna a Grosio che sembra frutto di un’altra cultura. Guardando quel giardino, con quei colori e quelle forme non si può non notare la somiglianza con le opere, come la Fuente de Hèrcules o la Casa Batilló, del grande architetto spagnolo catalano Antoni Gaudí. Ancora oggi, dal 1981, l’artista Nicola Di Cesare continua a portare avanti la propria passione che, a differenza di ciò che potrebbe sembrare, non è ispirata a nessun grande artista. . Nel tardo pomeriggio partenza del viaggio di rientro.
LA QUOTA COMPRENDE:
viaggi in bus granturismo con posti preassegnati
pranzo a scacco
accompagnatore per tutta la durata del viaggio
visite guidate come da programma
radioguide personali per tutto il viaggio
assicurazione medico bagaglio è inclusa nel prezzo e comprende
protezioni specifiche per i rischi pandemici, come assistenza e spese mediche
LA QUOTA NON COMPRENDE:
assicurazione annullamento 10 euro
extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”
Foto di Be.merk.wurdig – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=61460525