VILLA CONTARINI, CA MARCELLO, SANTUARIO DEL NOCE E ROTONDA BADOERE

2-4 Ottobre 2026

costo a persona 595 euro

 

1° giorno 2 Ottobre: VILLA CONTARINI – SANTUARIO DELLA VISIONE E SANTUARIO DEL NOCE

Partenza in mattinata alla volta di Piazzola sul Brenta. In mattinata visita guidata di Villa Contarini : una spettacolare Villa Veneta cinquecentesca: costruita dalla nobile famiglia veneziana dei Contarini a Piazzola sul Brenta, a pochi chilometri da Padova e da Vicenza, era una delle residenze patrizie più vaste d’Europa. L’imponente complesso architettonico è circondato da un ampio parco romantico all’inglese con lago, peschiere e canali. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento a Camposanpiero. Camposampiero è un importante centro della provincia di Padova, a circa venti chilometri dalla città. Ai tempi di sant’Antonio era un borgo con un castello di proprietà del conte Tiso VI, convertito dalla predicazione del Santo. Il conte lo convinse a trasferirvisi per riposarsi e ritemprarsi nel corpo e nello spirito nel maggio del 1231. Qui troviamo due chiese legate alla memoria del Santo: il piccolo santuario del Noce, quattrocentesco, che sorge in prossimità del luogo in cui si doveva trovare l’albero sul quale Antonio si fece costruire un piccolo riparo per dedicarsi alla contemplazione nella massima quiete; e il Santuario della Visione, che custodisce al suo interno, incorporata e trasformata in cappellina, la cella della Visione, il luogo in cui il conte Tiso vide comparire Gesù Bambino tra le braccia di Antonio. Visita guidata e al termine trasferimento in hotel a Treviso/dintorni. Sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

 

2° giorno 3 Ottobre FOLLINA E CASTELBRANDO – BORGO MALANOTTE- CHIESA DEI TEMPLARI DI ORMELLE

Prima colazione in hotel. In mattinata partenza in direzione di Follina: un altro de I Borghi più Belli d’Italia. Il fulcro principale di questo borgo è sicuramente l’Abbazia Cistercense di Santa Maria, la quale è stata eretta tra il 1305 e il 1335 su una precedente costruzione benedettina del XII secolo. Lo spettacolare chiostro tuttora perfettamente conservato risale invece al 1268. Spostandoci di qualche chilometro, poi, troviamo Castelbrando, uno dei castelli più famosi della provincia, che spicca tra le colline trevigiane, a Cison di Valmarino. Nel tempo i proprietari di questo castello sono stati diversi, ma tra questi i più noti sono i Brandolini, che lo ricevettero in dono dalla Repubblica di Venezia nel 1436 e lo trasformarono da fortezza a palazzo signorile. Attualmente è un hotel, spa, ristorante e museo, dove spesso organizzano eventi. Visita guidata e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento della visita guidata di Borgo Malanotte, una piccola chicca fuori dal tempo, molto carina e visitabile in brevissimo tempo. Borgo Malanotte, a Tezze di Piave, prende il nome da una famiglia di mercanti originaria della Val di Sole, in Trentino. Si tratta di un antico nucleo abitativo che risale al 1400, originariamente di proprietà della famiglia Benoti de la Campagna che vi praticava il commercio di granaglie. A metà del ‘600 passò alla famiglia Malanotte, trasferitasi dal Trentino a Venezia, la quale costruì la Villa del Borgo (Villa Rossi De Rubeis). Il borgo come lo si può vedere oggi risale almeno al 1695 e negli anni diventò famoso per la mondanità, le feste e i ricevimenti organizzati nella villa. Negli anni poi si susseguirono altre due famiglie e durante la Grande Guerra il borgo divenne un avamposto dell’esercito austro-ungarico. Rientro in hotel con sosta alla Chiesa dei Templari ad Ormelle. Costruita probabilmente nel XII secolo, questa chiesetta si trova dove si snodava uno dei più antichi percorsi romani: la via Opitergium-Tridentum (Oderzo-Trento), vicina alla Via Postumia che collegava Genova ad Aquileia. Cena in hotel e pernottamento.

 

3° giorno 4 Ottobre ROTONDA BADOERE – CA’ MARCELLO

Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento a Badoere. Visita guidata alla meravigliosa Barchessa detta anche “La Rotonda” . Lo splendido edificio, piazza principale del paese, risale al XVIII secolo. L’effetto scenico delle due grandi barchesse a doppio semicerchio è davvero ammirevole, un capolavoro del classicismo di grande bellezza e maestosità. Gli eleganti porticati di ponente sono formati da 41 arcate un tempo sede di botteghe di artigiani e mercanti, mentre nel versante opposto c’erano abitazioni. Furono i Badoer, famiglia patrizia veneziana, a commissionare all’architetto Giorgio Massari la costruzione delle barchesse, il progetto originale includeva la villa padronale che andò distrutta nel 1920 durante una rivolta contadina e la piccola Chiesa di San Antonio, posta su un alto zoccolo. La funzione della Barchessa era anche quello di ospitare, ogni lunedì, il mercato settimanale che la Repubblica della Serenissima autorizzò al nobile Angelo Badoer nel 1689. Pranzo in ristorante e visita a Ca’ Marcello. Immersa nella campagna tra Venezia, Padova e Treviso, Ca’ Marcello è uno dei più splendidi esempi di Villa Veneta in stile palladiano ancora vissuta e mantenuta dalla nobile famiglia veneziana dei Marcello, che la fece erigere nella prima metà del 1500. Fu poi ampliata, arredata e finemente decorata nel 1740-1753 con affreschi, quadri a stucco e arredi preziosi ed è ancora oggi circondata dall’armonioso giardino storico di oltre 9 ettari, ricco di percorsi affascinanti tra grandi alberi secolari, fiori e statue. Al termine della visita partenza per il viaggio di rientro con arrivo previsto a Milano in serata.

 

LA QUOTA COMPRENDE:
viaggi in bus granturismo con posti preassegnati
accompagnatore per tutta la durata del viaggio
visite guidate
pensione completa con bevande incluse
ingressi
assicurazione medico bagaglio

LA QUOTA NON COMPRENDE:
assicurazione annullamento euro 50
navetta da e per punto di incontro 20 euro a tratta a persona
tassa di soggiorno ove prevista
supplemento singola 120 euro
extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”

 

foto Di Semolo75 – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3808507