Spalato

Fondata dai greci, Spalato raggiunse grande splendore in epoca romana, quando si espanse attorno al palazzo dell’Imperatore Diocleziano, e durante il periodo della dominazione veneziana.
Come di consueto, scopriremo insieme i luoghi da non perdere in questa splendida città della Dalmazia. Pronti?

PALAZZO DI DIOCLEZIANO

Appena sbarcati a Spalato (Split in croato), sarete subito ammaliati dal fascino del suo centro storico: sì, perchè il terminal delle navi da crociera è proprio nel cuore della città. Quindi, camminando per i vicoli angusti e caratteristici del centro, noterete immediatamente il punto d’interesse più famoso di Spalato: il Palazzo di Diocleziano. Si tratta di un edificio completato nei primi anni del IV secolo su impulso dell’imperatore Diocleziano, che volle farne la propria dimora. In origine, il mare si spingeva fin sotto le mura della costruzione, rendendola ancora più imponente e suggestiva, oggi l’ingresso al sito è possibile attraverso una delle sue quattro porte, l’Aurea, l’Argentea, la Ferrea e l’Aenea. Il palazzo di Diocleziano è uno dei monumenti di età romana meglio conservati nonchè tra i più visitati al mondo, e vedendolo dal vivo potrete ben comprenderne le ragioni.
Mentre passeggiate nel palazzo, ricordate che le mura che lo cingono erano, in origine, le mura che racchiudevano l’intero nucleo cittadino!

CATTEDRALE DI SAN DOIMO

All’interno del complesso del Palazzo di Diocleziano sono presenti, oltre alla residenza imperiale, diversi templi ed un mausoleo imperiale. Quest’ultimo è l’edificio più antico del complesso ed al suo interno sorge la bellissima Cattedrale di San Doimo, con il suo campanile alto 57 metri. Vi consigliamo di affrontare la salita perchè il panorama di cui potrete godere dalla sua vetta spazia su tutta Spalato ed è davvero impagabile. Ragguardevole anche la collezione del Tesoro della cattedrale composto da varia oggettistica sacra risalente al XIV sec.
Il prezzo d’ingresso alla Cattedrale è di 15 kune cui sommare gli ingressi singoli per il Campanile, il tempio di Giove e la Cripta, ma con 35 kn potrete acquistare un biglietto cumulativo che consente di accedere anche agli altri siti risparmiando un bel po’.

TEMPIO DI GIOVE E CRIPTA

Il tempio di Giove sorgeva di fronte alla Cattedrale, cui era collegato da un peristilio. La sua facciata è stata più volte modificata, anche in virtù della trasformazione del tempio, con l’avvento del cristianesimo, in Battistero. Le immagini in rilievo sul portale sono state d’ispirazione per l’architettura rinascimentale, mentre di fronte all’ingresso giace una delle sfingi in granito fatte portare da Diocleziano direttamente dall’Egitto.
La cripta sottostante al Tempio è consacrata a San Tommaso ed a Santa Lucia di Siracusa, ed è raggiungibile attraverso uno stretto cunicolo. Al suo centro un pozzo e poco altro da ammirare, ma potrete respirare l’atmosfera di un ambiente che ha oltre 1700 anni di storia.

UN MOMENTO DI PAUSA

La visita del Palazzo e degli altri siti all’interno delle mura vi avrà senz’altro portato via molte energie, quindi cosa c’è di meglio di un momento di dolcezza? Raggiungete la Riva, il lungomare cittadino, per godervi una rozata, creme caramel aromatizzato al liquore di rose o di pere, oppure il famoso mandulat, dessert a base di mandorle, o ancora lo hib, a base di fichi secchi. Noi suggeriamo di provarli tutti, perchè non si possono comprendere fino in fondo le culture di altri popoli finchè non si scopre in che modo questi rendono più dolce la vita